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Discovering PreSila

La cultura castanicola in Presila

castagna
La stagione autunnale è iniziata ormai da un po' e con essa anche la raccolta di uno dei frutti emblematici del territorio presilano: la castagna

La tradizione castanicola:

Il castagno è un albero secolare, basti pensare che alcuni esemplari arrivino fino a 400 anni. Nel territorio presilano, precisamente nel comune di Cerva, è possibile trovare il castagno secolare dei “Melitani“, detto anche Castagno del cielo, che vanta  450 anni circa di età e un’altezza di  25 m, nonché un diametro alla base del fusto di 9,3 m:

Il castagno del cielo

In passato il suo frutto, la castagna, era l’unico alimento in grado di sfamare per tutto l’inverno le popolazioni povere, motivo per cui fu ribattezzato “il frutto dei poveri”.

L’incontro con l’esperto Agostino

Per saperne di più sull’attività castanicola nel territorio presilano, ci siamo recati a Sersale per  incontrare Agostino, proprietario di un piccolo castagneto e da sempre appassionato di castagne.

Piccolo castagneto della proprietà di Agostino

le razze e le caratteristiche delle castagne presilane…

Agostino ci ha spiegato quali  tipi di castagne sono presenti in questo territorio e le loro caratteristiche. In particolare se ne possono trovare tre tipi:

  • La “Curcia”: castagna selvatica molto minuta. In questa tipologia di castagne, la buccia interna si riesce a togliere solamente dopo la bollitura;

  • La “ ‘Nzerta”: castagna domestica di media grandezza di colore bruno-scuro con striatura ben evidente. La buccia interna è più difficile da togliere;

  • La “Riggiola”: castagna un po’ più grande delle altre. Quando si sbuccia, la buccia interna viene via subito, quasi in contemporanea a quella esterna.

Le castagne “Curcia” e “Rigiola” sono delle primizie, nel senso che la  maturazione ed anche la raccolta avvengono circa 7-8 giorni prima rispetto alla “Nzerta”.

Secondo Agostino  quella di maggior qualità è la “Nzerta”, in quanto più dolce.

Qual è il periodo di raccolta delle castagne?

Solitamente il periodo di raccolta delle castagne inizia intorno alla metà di Ottobre e termina intorno ai primi di Novembre.

Qualche curiosità

Agostino ci ha raccontato che quando era piccolo le castagne erano considerate una piccola fortuna, un vero e proprio alimento fondamentale per il sostentamento giornaliero. C’era inoltre  l’uso e la consuetudine, nei paesi, di fare “u sbarru”  dal 1°  novembre, grazie al quale tutti potevano avere accesso ai castagneti, anche chi non ne possedeva uno, recandosi in uno qualsiasi e raccogliendo tutto quello che riusciva a raccogliere. Questa usanza con il tempo è andata persa, poiché ormai tutti i castagneti sono recintati.

Ed infine una chicca…

Nel comune di Cerva si può trovare il Museo della castagna, l’unico in Calabria, il quale ospita le testimonianze legate alla storia, alle tradizioni contadine, al patrimonio rurale e alla lavorazione delle castagne. In tal modo, fornisce un sistema di conoscenza, fruizione e valorizzazione della cultura castanicola del territorio a chiunque voglia saperne di più e nel dettaglio.

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