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Discovering PreSila

Innesti, quando il saper fare salva cultura e sostenibilità.

Progetto senza titolo (2)
Dopo alcuni mesi di pausa i germogli si rifanno vivi, e le nuove foglie di un verde più chiaro compaiono in cima ai ramoscelli. Il ciclo lentamente riparte dal via, e ciò fa sì che questo periodo dell’anno sia ottimale per un’altra pratica vitale: l’innesto.

Visti gli sbalzi di temperatura e il clima che diventa sempre più netto, è un periodo di  di confusione per tutti, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento e la psicologia personale.

A tutti infatti, in questo periodo, capita di passare qualche giorno più stanco del solito senza capire il perché…

I boschi e la campagna si trovano più o meno nella tua stessa situazione!

Dopo alcuni mesi di pausa i germogli si rifanno vivi, e le nuove foglie di un verde più chiaro compaiono in cima ai ramoscelli. Il ciclo lentamente riparte dal via, e ciò fa sì che questo periodo dell’anno sia ottimale per un’altra pratica vitale: l’innesto.

Innestare racchiude tanti significati, legati sia alla sopravvivenza e miglioramento della singola pianta, sia allo sviluppo e alla salvaguardia di determinate cultivar (varietà), le quali spesso hanno un legame particolarmente stretto col territorio. 

E tu sai cosa significa innestare?

Significa letteralmente trapiantare una parte di un organismo vivente in un altro organismo.

Nel nostro caso, in cui si parla chiaramente dell’ulivo, è sufficiente immettere un piccolo ramoscello di una pianta che appartiene già ad una determinata qualità, all’interno del tronco di un esemplare di pianta madre dell’ulivo, ovvero l’olivastro, per trasferirne qualità e relative caratteristiche.

Da marzo a maggio si configura come il periodo migliore per questa pratica, poiché sono i mesi in cui la pianta è “in succhio”, cioè è il momento nel quale la circolazione della linfa e sostanze nutritive è decisamente più attivo; questo è fondamentale per la sopravvivenza della nuova piantina, poiché diversamente le sarebbe impossibile germogliare dopo un cambiamento così brusco. 

Sono le abili mani degli artigiani della campagna che permettono questa splendida metamorfosi, come se fossero gli unici capaci di domare un comportamento incontrollabile. 

Per farlo si lasciano guidare dai venti, dalla temperatura e dalle condizioni della pianta: è l’incrocio tra questi e altri fattori a determinarne modalità e momento esatto. 

La cura, la precisione e l’amore che sono necessari per accompagnare la pianta attraverso questo passaggio derivano da un interesse e da un legame atavico tra uomo e natura, abituati e costretti da sempre ad adattarsi l’uno all’altro.

Il tempo ha fatto sì che questi equilibri e legami diventassero un vero e proprio tratto identitario dei territori, componendo un grande puzzle di identità incastonate l’una con l’altra in tutta la nostra penisola.  

La biodiversità è infatti uno dei fattori che determina la fortuna del nostro splendido Paese.

È così che le cultivar sono nate, si sono sviluppate ed hanno iniziato ad incrociarsi dando vita a loro volta a nuove varietà, via via più forti e più performanti in un territorio; questo è accaduto grazie ad un approccio creativo ma rispettoso, vivace ma in connessione con i tempi lenti della natura. 

"Olio extra vergine significa anche sposare la salvaguardia dei nostri territori e del lavoro di generazioni che li ha plasmati".

Quante volte oggi capita di agire diversamente nei confronti della sostenibilità?

…Per questo

Noi di Olio Reale abbiamo preteso di ereditare ragionamenti, pratiche e varietà per creare un ponte indissolubile tra vecchio e innovativo.

A differenza degli altri crediamo che il nostro punto di forza sia portare avanti il codice genetico più vicino possibile alla nostra terra, ma con un enorme plus: farlo conoscere in tutta Europa!

Come potremmo essere pienamente soddisfatti promuovendo qualcosa che infondo non ci appartiene?

Anche noi abbiamo avuto la possibilità di puntare su produzioni che ci avrebbero garantito una quantità decisamente più consistente, andando quasi ad annullare la mancata produzione delle annate di scarico.

Ma l’ulivo è una pianta saggia e resiliente, i suoi ritmi hanno sicuramente un perché.

Noi ci siamo posti esattamente quella domanda anche da parte tua, e la risposta l’abbiamo ricevuta semplicemente osservando le conseguenze di cambiamenti anche minimi.

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Per esempio, la nostra Carolea presenta un adattamento praticamente unico in alta quota, e di conseguenza alle temperature più rigide. 

La Presila, se ci pensate, è una terra circondata dal mare, ricca di boschi, con poca pianura, molta collina e soprattutto dominata da una catena montuosa che ne determina la geografia. È chiaro che qualunque specie vegetale (e animale) che ha il piacere di vivere qua, è chiamata ad avere un adattamento trasversale tra ambienti abbastanza distanti tra loro!

Ciò che abbiamo potuto osservare è che non solo la Carolea ha questo enorme vantaggio produttivo, ma la qualità dell’olio che si ottiene è una sintesi perfetta tra tantissimi sentori e sensazioni tipiche di queste zone.

Fragranze di mela, carciofo e sentori erbacei fanno da padroni nel suo ventaglio di sapori e profumi: nel nostro olio ci sono i nostri boschi, le colline ma anche la nostra montagna. 

Noi siamo orgogliosi non solo di portare avanti la tradizione, ma di espanderla creando qualcosa di nuovo, stimolando un’evoluzione commerciale e produttiva del prodotto e di un’intera regione. Il progresso oggi è fortemente legato a questo, e noi non vogliamo rimanere indietro, non questa volta!

Tu stai con noi?

Pensa solo un attimo quanto potrebbe essere piacevole farti portatore tu stesso di questo piccolo-grande cambiamento, recuperando uno alla volta i passaggi e le buone abitudini che abbiamo lasciato indietro.

È un grande piacere darvi la possibilità di sostenerci per avere quotidianamente la forza di portare avanti il nostro nel progetto, come? 

Cliccando qua sotto 

Puoi visitare direttamente il nostro negozio online,
all’interno del quale trovi tante soluzioni diverse per portare nella tua dispensa
il nostro olio EVO

La coerenza è il nostro forte, nel nostro Olio
Reale “Il Primo”
e nell’Olio Reale Classico usiamo olio EVO
proveniente dall’oliva Carolea, della nostra Presila!

Sali a bordo, acquista la qualità!

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