“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
Pochi altri periodi storici hanno vissuto una trasformazione talmente epocale come quello in cui viviamo oggi, una rivoluzione che ha piantato le sue basi nel secondo dopoguerra per concretizzarsi e galoppare tra 20esimo e 21esimo secolo.
Gli effetti del cambiamento hanno interessato/interessano praticamente tutti i campi della nostra quotidianità, e questo contribuisce a far sì che il nostro modus vivendi appaia profondamente diverso rispetto a quello relativo a 50 anni fa!
Quali sono stati i compromessi che le persone e il mondo hanno fatto e fanno per poter vivere in un mondo talmente dinamico e interconnesso?
L’allontanamento dalla campagna, il disallineamento tra il ciclo della natura e quello di uomini e donne è divenuto oggi un concetto fondamentale e con il quale ci si deve confrontare, poiché facendone a meno si ignora una componente imprescindibile della nostra vita. Ignorare questa componente non significa scegliere un ristorante piuttosto che un altro, o determinare un interesse in base alle nostre passioni; scegliere di ignorare quella che è l’origine della vita equivale a tradire qualcuno di caro, non avere rispetto per la sua salute.
Non si parla (solo) di frequentare parchi e praticare attività all’aria aperta, anche determinate abitudini alimentari, per esempio, provano una certa negligenza in merito e aggiungono un tassello al puzzle che raffigura il solco creato tra te e “lei”.
Chi l’ha vissuta, praticata e lavorata conosce le soddisfazioni che la terra è in grado di dare, e sa anche che per fortuna essa concede quasi sempre una seconda possibilità.
A differenza delle persone infatti non mette il muso e non offende, costruisce invece un genuino rapporto di causa-effetto. Le distrazioni e i cambi di percorso sono fisiologici, soprattutto sono fortemente determinati dalla società che restringe notevolmente il campo d’azione del singolo, contribuendo non poco a orientare le scelte in una determinata direzione.
Le logiche di consumo e i grandi attori dei giorni nostri è come se in parte scelgano già per te, è vero, ma fortunatamente persiste uno spazio d’azione individuale che nel piccolo fa la differenza; il turismo infatti funziona come una grandissima rete di relazioni che genera e si scambia informazioni, e tu sei senz’altro un incrocio tra due fili. Se ti trovi su questo blog sei già atterrato nel posto giusto per muoverti meglio, per porre un mattoncino nel ponte che ci lega alla natura.
Per fare delle azioni consapevoli è necessario conoscere, imparare quello che nella tua vita hai pensato erroneamente che richiedesse meno attenzione. Uno dei modi più efficaci, appassionanti e dinamici che ci porta ad imparare è senz’altro visitare nuovi luoghi e conoscere nuove persone, e soprattutto assaggiare cibi nuovi provenienti magari da culture diverse.
Tutta l’Italia è un esempio assoluto di eccellenze alimentari, un marchio riconosciuto e acquistato in tutto mondo; nella Penisola però ci sono nicchie di interesse specifico capaci di esprimere al meglio tutta la bontà e della terra e dei suoi prodotti, e il nostro è nel magnifico sud!
Stiamo parlando di quello che da tempo è chiamato “Gran Bosco d’Italia”, perché gli alberi popolano oltre l’80% della superficie del parco, il quale si estende per quasi 74000 splendidi ettari; questo fa sì che in questo luogo come in pochi altri d’Italia si possa godere di una qualità dell’aria ottima, una sorta di oasi che sbuca dalla nebbia grigio-bianca della città.
È situato sul più grande altopiano d’Europa, caratteristica che lo rende assolutamente unico tra le mete turistiche del sud-Italia, legate più spesso a doppio filo a motivazioni balneari o comunque marittime. Il mare non manca, infatti dalle altissime cime del Parco Nazionale è possibile vederlo blu e argentato per 180gradi, prima di abbassare lo sguardo e godersi le immense distese di pini neri di Calabria, che crescono solo qua e in pochissime altre zone del mondo.
O ancora faggi, abeti bianchi, querce, castagni, aceri, tigli; è un luogo in cui la classica macchia mediterranea col suo sottobosco, si mischia a vegetazione più comune in zone d’altura, per via delle alte cime del Parco che arrivano a sfiorare i 2000metri.
“È il luogo ideale per recuperare il contatto con lo scorrere lento e silenzioso del tempo, per osservare come le giornate possono essere scandite non dai clacson, ma dagli eventi della natura.”
Questo puoi farlo con le nostre esperienze all’interno del Parco, come le escursioni nelle magnifiche Grotte Rosa e nei sentieri che si snodano al suo interno; durante le passeggiate potrai ammirare la fauna autoctona del territorio, come lupi, cinghiali, volpi, tassi, lontre, cervi, caprioli, perfino il gatto selvatico!
Per avere informazioni e prenotare una delle nostre esperienze targate Discovering Presila, chiama al nostro numero +39 327 9286208, oppure visita il nostro sito e iscriviti subito alla nostra newsletter per rimanere sempre connesso con il mondo verde cliccando sul tasto verde!
Un territorio così virtuoso non può che dare vita a dei prodotti enogastronomici unici, i quali aspettano solo di essere portati sulla tua tavola anche dall’altra parte d’Italia o d’Europa!
Il nostro e-commerce infatti è strutturato per far proseguire l’esperienza anche dopo il viaggio, trasportando gli antichi cari valori tramite una vastissima gamma di prodotti tipici del territorio, a filiera controllata e verificata. La nostra rete di fornitori fa parte dell’eccellenza italiana famosa nel mondo, un chilometro zero che racchiude in sé tutte le migliori caratteristiche di sostenibilità e gusto.
Dai salumi ai sottoli, dalla pasta artigianale ai prodotti da forno, passando per il miele e arrivando ad uno dei top di gamma, sua maestà Olio Reale.
Per lasciarti trasportare dai profumi e sapori non devi fare altro che visitare il nostro negozio online cliccando sul solito pulsante verde dopo il paragrafo, all’interno del quale non troverai solamente i nostri porcini secchi raccolti direttamente nel Gran Bosco d’Italia, ma troverai anche suggerimenti di composizioni nel caso voglia approfittarne per fare un gradito regalo ai tuoi cari.
Noi vediamo il Destination Management sotto un’ottica nuova, il tuo legame con le sensazioni calabresi deve proseguire nel tempo; il panorama sconfinato che si può godere dalle nostre cime vogliamo che tu lo porti lontano con te, per imparare a guardare lontano anche dal balcone di casa.
Ti aspettiamo nel Parco Nazionale della Sila!
Visite guidate, trekking, escursioni in notturna e horse-trekking ma anche stretto legame alle antiche tradizioni locali e alle peculiarità culinarie.
“Di certo il caldo della stagione facilita le cose ma io difronte ad una bella granita accompagnata da una brioche proprio non riesco a resistere!!! “
Ammettiamolo, tutti gli italiani, e noi del sud in particolare, abbiamo due cose che ci tengono strettamente legati tra di noi, la prima è sicuramente la famiglia e la seconda, per quanto possa sembrare banale, è il cibo.