Noi calabresi siamo così, ci piace vedere la quantità ma non rinunciamo alla qualità, il troppo è sempre “troppo poco”, vogliamo che i piatti siano ricchi ma ricchi di gusto ed è questo che fa la differenza.
Se chiedessi… qual è la prima idea che vi balza in testa quando si parla di cucina calabrese?
Beh molto probabilmente il 90% di Voi (se non il 99,9) direbbe sapori decisi, piatti tipici, in due semplici parole CUCINA TRADIZIONALISTA.
E come darvi torto! E’ risaputo, la cucina Calabrese è sicuramente una cucina che deriva dal mondo contadino, potremmo quasi definirla una cucina povera e casalinga ma parliamo di una cucina fatta di semplici ingredienti, di qualità delle materie prime, legata ancora (e sottolineo ancora) ai prodotti del territorio, una cucina rustica, incisiva e genuina che va contro le tendenze alimentari di oggi perché, diciamocela tutta, oggi siamo attenti alle Kilocalorie, ai grassi, al contenuto energetico e via dicendo e la mia non è un affermazione ironica perché sono la prima a farlo!!!
Ma chi lo ha detto che mangiare bene equivale a rinunciare al gusto? Che per rimanere in forma bisogna bandire un buon piatto di pasta, piuttosto che un buon salume e magari accontentarsi di un prodotto che in quanto a qualità lascia a desiderare?
Scommettiamo che con pochi semplici ingredienti possiamo realizzare un piatto davvero sorprendente? E’ questa la sfida che oggi vi propongo 🙂
Che ne dite dei miei STROZZAPRETI BONTA’ E BENESSERE?
“Un pranzo o una cena non possono definirsi tali senza un bel piatto di pasta”
La pasta, il piatto che per eccellenza ci rappresenta nel mondo, che mette d’accordo un pò tutti, grani e piccini, un piatto completo ed equilibrato, una ricchezza culinaria, dai molteplici formati
Bastano poche semplici mosse per realizzare un piatto creativo, fresco (che non dispiace viste le temperature della stagione), di veloce esecuzione, leggero (la scelta del FILETTO CALABRESE e della RICOTTINA non è casuale) ma vi assicuro molto molto GUSTOSO!
E allora ecco gli ingredienti:
Preparazione
Per preparare la pasta fredda per prima cosa mettete a bollire una pentola d’acqua!
Intanto dedicatevi al condimento: lavate e asciugate il basilico e la rucola e tritate tutto con l’aiuto di un frullatore ad immersione, unendo una manciata di noci e dell Olio Evo a Filo, fino ad ottenere una salsa cremosa, una sorta di pesto per intenderci! Regolate di sale e pepe.
Adesso prendete il FILETTO CALABRESE e tagliatelo a striscioline sottili; tagliate la RICOTTINA FRESCA a cubetti, lavate e tagliate a metà i pomodorini.
A questo punto cuocete la pasta, scolatela al dente e passatela sotto un getto di acqua fredda per bloccarne la cottura.
In una capiente ciotola versate il condimento preparato in precedenza e aggiungete la pasta, mescolate e aggiungete il filetto, la ricottina e i pomodorini tagliati
La pasta BONTA’ & BENESSERE è pronta, lasciatela in frigorifero e gustatela fredda!
Per realizzare questa pasta fredda ho scelto gli strozzapreti, ma potete utilizzare qualsiasi altro tipo di pasta, vi consiglio di provare gli ‘mparrettati tricolore per dare al vostro piatto una nota di colore in più!
Per chi non ama il gusto deciso della ricttina bianca, sostituire con cubetti di primo sale o mozzarella
Il FILETTO CALABRESE rappresenta il salume calabrese più magro? (Ecco perché l’ho scelto per questa ricetta gustosa ma “leggera”).
Prodotto tra il mese di novembre e quello di marzo, questa specialità ha un colore rosato e un sapore delicato dato dagli aromi, che ben si lega ala dolcezza della carne e alla sapidità della stagionatura. Si produce lavorando la parte superiore del lombo, il taglio di carne ricavato dal quarto posteriore del suino; di forma cilindrica e con un peso che varia da uno a due chilogrammi e mezzo. Questa specialità calabrese è l’alternativa ideale per chi ama i salumi ma non vuole eccedere con i grassi! Chi l’ha assaggiato giura di non poterne fare a meno
La RICOTTINA BIANCA è una ricotta ma non ha la stessa consistenza morbida. E’ più saporita della classica ricotta, molto versatile e si abbina perfettamente a primi piatti di pasta e verdure e si può mangiare senza sensi di colpa perché è meno calorica di tanti altri formaggi.
Ottenuta dal siero del latte, è ricca di proteine con un elevato valore biologico- nutrizionale e di antiossidanti, capaci di inibire l’azione dei radicali liberi, responsabili di molte malattie e dell’invecchiamento cellulare.
Oggi vi suggerisco questa gustosa ricetta da realizzare in poche e semplici mosse.
Tutti noi, chi più chi meno, abbiamo avuto almeno una volta nella vita una delusione da una persona che reputavamo cara, ma che in realtà ci ha voltato le spalle alla prima occasione.
TANTA BONTA’ IN POCHE MOSSE – Un piatto semplice da realizzare ma incredibilmente gustoso da mangiare!!!