
Per la preparazione del nostro dolce zagaritano sono necessari
350 g di noci;
250 g di uva passa;
1 kg di farina per dolci;
1 bustina di chiodi di garofano in polvere;
1 bustina di cannella;
2 uova;
1 bicchiere d’acqua;
1 bicchiere di vino bianco;
1 bicchiere di zucchero;
500 ml di olio di oliva;
1 barattolo di miele.
Innanzitutto si parte col preparare la sfoglia amalgamando in una terrina la farina, un bicchiere di vino bianco, un bicchiere di zucchero, un bicchiere di olio, due uova e un bicchiere d’acqua tiepida. Si impasta il tutto fino a farlo diventare compatto e liscio, dopo di che lo si stende col mattarello.
Una volta steso, l’impasto va inumidito con dell’olio di oliva e poi cosparso di cannella, chiodi di garofano in polvere, noci e uva passa.
Poi si taglia la sfoglia a strisce, che andranno arrotolate fino a prendere la tipica forma “a rosetta”, e posizionate in una pirofila, sopra una base di sfoglia.
La “pittanchiusa” è pronta per essere infornata a 180° per un’ora circa. L’ultimo passo è cospargerla di miele, ma solo 5 minuti prima di essere tolta definitivamente dal forno.
Il nostro dolce è pronto, provate a farlo anche voi!
Oggi vi suggerisco questa gustosa ricetta da realizzare in poche e semplici mosse.
“Una Varietà – un Olio – un territorio: Oltre la qualità, l’identità, che trova la massima espressione nell’olio monovarietale, in grado di esaltare le peculiarità chimiche e sensoriali legate a un patrimonio di biodiversità così ricco e variegato”
Cit. Barbara Alfei
Se eri abituato a vivere il periodo autunnale immerso tra le castagne ed i mandarini, davanti ad un bel camino insieme ad amici e parenti, ma per motivi di lavoro ti ritrovi a vivere in un luogo “freddo” che non ti appartiene, allora continua a leggere questo articolo, ti aiuterà a sentirti più vicino a casa